Memoria
Storia della lapide
di Daniela Levi
La lapide degli “Ebrei torinesi vittime delle persecuzioni nazifasciste“ fu inaugurata il 15 maggio 1955 nel cimitero di Torino.
Le carte dell’Archivio Terracini consentono di ripercorrere, anche se solo in parte, il difficile lavoro di elaborazione e realizzazione dell’opera, sia riguardo all’esecuzione materiale sia soprattutto all’elenco dei nominativi. C’è un foglio (Comunità, commemorazioni, fasc.369) con tre bozzetti di una specie di mausoleo firmato da un certo arch. Enrico dal cognome indecifrabile (Chiarame?) datato marzo 1948.
Il 14 settembre 1949 il rabbino Disegni riceve una lettera dal sig. Claudio Fiorini che intende farsi “promotore di una sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari all’erezione, nel Cimitero israelitico di Torino, di un ricordo marmoreo per onorare e perpetuare la memoria degli Ebrei freddamente trucidati nei campi di sterminio. Tributo assolutamente doveroso, ancorché minimo, a vittime la cui sorte riempì d’orrore e pietà il mondo civile” chiedendo al Rabbino e al Consiglio della Comunità “una parola d’approvazione, un appoggio morale”
Il giorno dopo il Rabbino risponde con una lettera che merita di essere riportata integralmente per il suo valore:
“L’iniziativa di cui la S.V. si è fatta promotore è veramente superiore a qualsiasi elogio. Questo sentimento di solidarietà nel dolore che ci giunge da animi superiori come è Lei è abbastanza sufficiente per farci attutire quel senso di angoscia che ci assale nei momenti di sconforto malgrado ormai sia trascorso del tempo da quando avvenne la tragedia.
Il rilievo più significativo di quest’atto è che esso tende a rendere agevole il contatto spirituale fra ebrei e non ebrei tutti indistintamente figli d’un comune Padre celeste; e una tale solidale commossa fraternità dovrà affrettare, ne sono sicuro, il giorno auspicato dai veggenti d’Israele in cui l’umanità col riconoscimento dell’Unico in cielo si sentirà unica senza differenza di credo, razza, colore, in terra. Con tale auspicio Le rinnovo l’espressione della mia incondizionata adesione e in qualunque momento Ella crederà onorarmi d’una visita per chiarimenti od altro mi metto a Sua completa disposizione. Con profondo ossequio”.
Il 13 giugno 1950 la Ditta Aurelio e Felice Stella presenta un preventivo per la “fornitura di graniti e marmi per la costruzione della grande lapide secondo il progetto dello scultore Terracini”. Un altro preventivo da parte della stessa ditta viene presentato il 10 ottobre 1952, seguito da un preventivo presentato il 31 ottobre 1952 dal geom. Enrico Foa.
Nel febbraio 1953 si costituisce un “Comitato per l’erezione di un ricordo marmoreo delle vittime della persecuzione razziale nazifascista” costituito dall’ing. Ercole Norzi, già presidente della Comunità, il cui figlio Marco fu trucidato dalla polizia italiana e svizzera durante il tentativo di passare il confine, da Umberto Sacerdote, dott. Leonardo De Benedetti, Claudio Fiorini, ing. Raffaele Jona, Enzo Levy, ing. Aldo Muggia, Elena Ottolenghi, dott. Alfredo Ovazza, ing. Vittorio Tedeschi, Laura Vita.
Il Comitato indice “una pubblica sottoscrizione prima di dar corso all’esecuzione del monumento che verrà eseguito in proporzione ai fondi raccolti” precisando che istituirà “un registro su cui si raccoglieranno le firme di tutti i sottoscrittori senza indicazione delle somme sottoscritte e ciò per dar modo a tutti coloro che desiderano partecipare a quest’opera, di poterlo fare indipendentemente dalle proprie possibilità economiche e in assoluta parità, con versamento anche solo simbolico. Questo speciale registro sarà conservato in modo imperituro, possibilmente in un loculo appositamente costruito in prossimità della lapide stessa”
L’archivio possiede il blocchetto delle ricevute delle oblazioni per la lapide con tutti i nomi degli offerenti.
Il geom. Enrico Foa presenta ancora il 23 marzo 1954 un preventivo per i materiali per complessive L.1.020.000 e poi il 7 dicembre 1954 un altro preventivo per L.1.190.000 che viene approvato dal Comitato il 18 dicembre 1954. Il progetto è affidato all’arch. Guglielmo Olivetti, l’epigrafe è del prof. Florio Foa.
Da rilevare è che ancora nel 1953 la Comunità non disponeva di un elenco definitivo dei deportati e partigiani ebrei perché il Comitato si rivolge a tutti i componenti della Comunità e anche ai non appartenenti chiedendo di segnalare nomi di congiunti o conoscenti da essere ricordati nella lapide “nella speranza di evitare ogni omissione”. Certamente era un’impresa quasi impossibile rintracciare la sorte di tutti i 4953 ebrei censiti dal Comune di Torino nel 1938 (l’archivio con i registri degli iscritti alla Comunità era bruciato con il tempio il 20 novembre1942) perché molti erano fuggiti, emigrati, di altri non c’era più alcun parente superstite, ecc.
L’Archivio Terracini possiede un “Elenco deportati denunciati alla Comunità di Torino” con 666 nominativi in parte depennati e non inseriti poi nella lapide, parecchie schede di “deportati residenti a Torino o nella circoscrizione”, altre schede delle “vittime torinesi della persecuzione razziale”, un “Elenco caduti per la liberazione” compilato il 14 ottobre 1947 con 16 nominativi e un “Elenco dei reduci dalla deportazione di Auscxitz (sic)” con 16 nominativi.
La lapide comprende 501 nominativi di cui 479 deportati e 22 partigiani ma se si contano gli ebrei nati a Torino sono 170, quelli residenti a Torino sono 250, gli arrestati in Piemonte sono 321. Nella lapide ad esempio sono stati inseriti anche i 29 deportati da Saluzzo come richiesto da Vittorio Segre, la cui lettera si trova nell’Archivio. Sono stati inseriti anche i nominativi di ebrei non piemontesi arrestati in Piemonte, alcuni arrestati a Borgo S. Dalmazzo ma non tutti.
Vi sono poi alcuni nominativi di deportati che non sembrano avere alcuna attinenza con Torino o il Piemonte oppure non risultano nel Libro della memoria di Liliana Picciotto, altri ancora hanno un cognome sbagliato (ad esempio Maggio invece di Muggia, Sarda invece di Garda) o addirittura risultano sopravvissuti. Manca invece una quarantina di nominativi di ebrei deportati nati a Torino o residenti a Torino o incarcerati a Torino registrati nel Libro della memoria.
I bambini deportati sono 17:
Attias Nella, anni 6
Colombo Elena, anni 10, prelevata da un istituto religioso dove i genitori l’avevano nascosta e deportata da sola prima a Fossoli e poi ad Auschwitz mentre i genitori erano stati già deportati precedentemente da Milano,
Foà Guido, anni 8
i quattro fratellini Jachia: Pasqua di 10 anni, Anselmo di 9 anni, Ercole di 7 anni, Ida di 6 anni deportati con la madre Evelina Valabrega, vedova di Salvatore Jachia morto il 13 febbraio 1942 a 38 anni
i due fratellini Raimondo, anni 6 e Ruggero Jona anni 11, arrestati da italiani a Issime
Levi Emilia, anni 5
Levi Italo, anni 9
Levi Sergio, anni 13
Norzi Anna Luciana, anni 12
Revere Adriana, anni 9
i due fratellini Claudio anni 11 ed Estella Sacerdote, anni 8
Sissel Vogelman anni 8, deportata con la madre Annetta Disegni figlia del rabbino Dario.
Per ogni deportato si dovrebbe ricostruire la tragica vita ma per la maggioranza ormai è troppo tardi.
Daniela Levi
Elenco completo dei nomi anomali o non presenti sulla lapide:
Nomi sulla lapide che non sembrano avere alcuna attinenza con Torino o il Piemonte, o non risultano nel Libro della memoria di Liliana Picciotto, oppure hanno un cognome sbagliato (ad esempio Maggio invece di Muggia, Sarda invece di Garda) o risultano sopravvissuti:
AYO’ Adele non risulta nel Libro della memoria dove si trova solo una AJO’ nata, residente e arrestata a Siena.
BACHI Pia in VIVARELLI nata a Udine il 13/1/1877, residente a Savona, arrestata ad Alassio, detenuta a Milano, deportata da Milano
Da correggere il cognome MAGGIO di BASEVI Elena coniugata con Ernesto MUGGIA
BEMPORAD Anna nata, residente e arrestata a Firenze
BENISTI Ugo e BIANCHI Angelo risultano nel censimento ma non risultano nel LIBRO DELLA MEMORIA
BOEHM Michelangelo nato a Treviso e sua moglie LUZZATTO Margherita nata a Vicenza, residenti a Milano, arrestati a Tirano (SO), deportati da Milano
LEVI Emilia in CAIMI nata a Corfù, residente a Trieste, arrestata a Trieste
CAMMEO Mario nato a Tripoli, residente a Genova, arrestato a Genova, carcere Milano, deportato da Bolzano
CARMI Cesare nato a Genova, residente a Venezia, arrestato a Chioggia
CARO Alberto, nato a Livorno, residente a Lucca
CONEGLIANO Bruno, nato a Trieste, residente a Milano, arrestato a Ferrara
CREMISI Adolfo nato a Livorno il 25/4/1874, arrestato a Lucca
DALLA VOLTA Enrico, Margherita e Riccardo nati, residenti e arrestati a Firenze
DIENA Rodolfo nato, residente e arrestato a La Spezia
FOA Armando, nato a Genova il 5/1/1880, detenuto a Milano
FALUOMI FOA Perla è FOA Perla coniugata con FULMONI
GRUNFELD Maurizio non c’è nel Libro della memoria, deportato da Borgo san Dalmazzo, sopravvissuto
HANDLER Michele è HAENDLER Michele nato a Trieste, arrestato a Torino
HAZAN Maurizio nato a Smirne 30/12/1893, deportato da Milano
di HUPPERT HEETLINGER Matilde, di HUPPERT Otto, di KESTER Paul, di KIRCHEL DEUTCH Vera, di LASCAR Sofia e di LATTES Roberto non si sa nulla e non ci sono nel Libro della memoria
LASCAR Enrico e LASCAR Sofia mancano nel Libro della memoria
LEVI Alberto fu Alessandro e Levi Marco fu Elia mancano nel Libro della memoria
CASTELLI Adriana nata a Livorno 2/12/1886 coniugata con LEVI Giulio, residente e arrestata a Firenze
LEVI Aldo fu Samuele nato a Milano, 16/3/1898, residente a Milano, arrestato a Como
LEVI Donatella nata a Genova 1/6/1927, residente a Milano, arrestata a Bergamo
LEVI Emilia nata a Milano 3/12/1938, residente a Milano, arrestata a Como
LEVI Ilda in MOMIGLIANO non c’è nel Libro della memoria
GARDA Germana coniugata con LEVI Alessandro anziché LEVI SARDA Germana
LEVI Mosè Renzo nato a Soragna (PR)3/2/1887, residente a Parma, arrestato a Soragna, carcere di Parma
LEVI Renzo residente a Milano
LEVI Oscar arrestato a Roma, deportato da Roma
LEW Abram è LOEW Abramo nato in Polonia ma residente a Torino e arrestato a Torino
BASEVI Adele coniugata LOMBROSO, nata a Brescia, residente a Milano, arrestata a Milano, deportata da Milano
MELLI Benedetto nato a Modena, residente a Reggio Emilia, arrestato a Varese
MELLI Guido nato a Reggio Emilia, residente a Modena, arrestato a Modena
JACCHIA Lina coniugata con MELLI Benedetto, residente a Reggio Emilia, arrestata a Varese
MOMIGLIANO Riccardo fu Donato non c’è nel Libro della memoria
MORAIS Giorgina coniugata LUISADA nata a Genova 27/6/1922, residente a Milano, arrestata a Cassano d’Adda(MI), deportata da Milano
MORAIS Leonello nato a Genova, residente a Milano, arrestato a Milano, deportato da Milano
HANAU Margherita nata a Ferrara, coniugata con Morpurgo Clemente, residente a Milano, arrestata a Cernobbio(Como), deportata da Milano
NORSA Germana nata a Milano, arrestata a Milano, deportata da Bolzano
NORZI GHIRON Matilde non c’è nel Libro della memoria
OSIMO Giulio nato a Turro di Podenzano (PC) residente a Imperia, arrestato a Sanremo, carcere Genova, Milano, deportato da Milano
ASCOLI Lidia in OTTOLENGHI nata a Senigallia, residente a Roma, arrestata a Roma
PACIFICI Giulia nata, residente e arrestata a Firenze
FRANCHETTI Argia e Elvira in PARIGI nate, residenti e arrestate a Mantova
PARIGI Giorgio, Renzo, Ugo nati, residenti e arrestati a Mantova
PESCAROLO Tullio, nato a Torino il 22/6/1919, figlio di Giuseppe e Peirone Lucia, residente a Genova, arrestato a Sanremo, deportato da Verona a Buchenwald sopravvissuto
PARIGI Giorgio, Renzo, Ugo nati, residenti e arrestati a Mantova
PIPERNO Angelo e PIPERNO Giorgia COEN nati, residenti e arrestati a Roma
RAITER Eduard è REITER Eduard deportato da Borgo San Dalmazzo sopravvissuto
di CIENHANOSISKA Sella in ROSENBAUM anziché ROSEMBLUM Sella nata BICCHANASIKA nata a Lodz non si sa nulla
SACERDOTE Giuseppe fu Teodoro non c’è nel Libro dei della memoria
SALMONI Gino nato a Firenze, residente a Genova, arrestato a Sondrio, carcere Milano
SALMONI Riccardo nato ad Alessandria d’Egitto, residente a Roma, arrestato a Roma
BELLELI Vittorina in SALMONI nata a Genova, residente a Genova, arrestata alla frontiera italo-svizzera, carcere Milano
SARALVO Rino e Cesarina nati, residenti e arrestati a Ferrara
CORINALDI Corinna in SEGRE nata a Padova, residente a Como, arrestata alla frontiera italo-svizzera
SEGRE ing. Ottavio manca nel Libro della memoria
SINGER Edita nata a Vukovar in Jugoslavia nel 1932 e arrestata a Cinigiano (GR)
SONNINO Salomone Vito nato a Teramo il 12/6/1881, residente a Roma, arrestato a Roma, deportato da Roma
Ebrei deportati nati a Torino o residenti a Torino o incarcerati a Torino registrati nel Libro della memoria ma non presenti sulla lapide:
ANCONA Roberto nato ad Acqui, arrestato a Terzo (AL), detenuto a Torino
ARTOM Faustina nata ad Asti, arrestata a Casale, detenuta a Torino
ATTIAS Nella nata a Torino l’11/2/1938 (6 anni), residente e arrestata a Genova, deportata da Milano
BACHI Annibale nato a Torino il 23/7/1875, residente a Trieste, deportato da Trieste
BASEVI Lazzaro nato a Torino il 28/3/1924, arrestato e detenuto a Torino
CASSIN Sergio nato a Torino il 28/3/1924, figlio di Ezechiele e Adriana Segre, arrestato e detenuto a Genova, deportato da Bolzano
CORINALDI Cesare nato a Venezia il 20/12/1890, residente a Torino, arrestato a Torino, deportato da Verona
CREMISI Arduino, nato a Pisa il 25/11/1876, residente a Torino, deportato da Bolzano a Flossenburg, di cui c’è la pietra d’inciampo
DE BENEDETTI Giacomo, nato ad Acqui il 19/7/1900, residente a Torino, detenuto a Torino, deportato da Milano, c’è la pietra d’inciampo
DE BENEDETTI Elisa nata a Torino il 17/1/1865 figlia di Giuseppe e Miriam De Benedetti, arrestata ad Acqui
DE BENEDETTI Ugo nato a Torino il17/8/1893 figlio di Abramo e Carolina Carmi, coniugato con Etta Maria Reinach, arrestato a Como
LEVI Sara, nata a Torino il 18/8/1855, residente a Torino, arrestata a Torino, carcere Torino, deportata da Fossoli ad Auschwitz, c’è la pietra d’inciampo
LOEWY Olga nata a Torino l’11/11/1878, figlia di Amadio e Rosina Fyzz, coniugata con Giuseppe Segre, arrestata a Inverigo (CO)
LUZZATTI Ida, nata a Torino il 15/12/1881, figlia di Ippolito e Faustina Malvano, coniugata con Giuseppe Segre, arrestata a Roma
MAURI Luigi, nato a Loano il 23/1/1899, residente a Torino, arrestato a Torino, carcere di Torino, carcere di Milano, deportato da Verona
MODIANO Carlo Elia, nato a Torino il 19/6/1911 figlio di Elia e Rebecca Pessah, morto nell’eccidio del Lago Maggiore
MOMIGLIANO Ezechia Bonaiuto nato a Torino il 12/7/1878, figlio di Pacifico e Decima Segre, arrestato a Torino, deportato da Verona
MORAIS Graziella nata a Torino il 15/12/1927, arrestata a Tirano
DEBENEDETTI Matilde in NORZI, nata a Torino il 4/2/1904, residente a Torino, arrestata a Torino, deportata da Verona
OTTOLENGHI Salvatore nato a Torino il 18/11/1880, figlio di Cesare e Orsolina sacerdote, coniugato con Rita Sara Teglio, arrestato a Milano
POLACCO Emma nata a Torino il 22/5/1878, figlia di Vittorio e Susanna Colonna, coniugata con Samuele Avraham Pacifici, arrestata a Firenze
REINACH Ernesto nato a Torino il 30/1/1855, residente a Milano, arrestato a Como, carcere di Milano, morto durante il trasporto ad Auschwitz
SACERDOTE Ester nata a Casale, residente a Torino, arrestata a Chivasso, carcere di Torino, deportata da Milano
SEGRE Ines nata a Casale il 23/1/1893, residente a Torino, arrestata a Moncalvo
SEGRE Mario nato a Torino il 16/101904, residente a Roma, arrestato a Roma
SEGRE Regina nata a Casale il 13/7/1889, arrestata a Varallo, carcere di Torino
GHIRON Regina in SEGRE nata a Casale il 7/10/1855, residente ad Asti, arrestata ad Asti, carcere di Torino
SEGRE Sanson nato a Casale il 17/11/1858, arrestato a Casale, carcere di Torino
SONNINO Moise nato ad Ancona il 29/5/1864, residente ad Alessandria, arrestato a Casale, carcere di Torino
TEDESCHI Silvio nato a Mantova il 10/5/1895, residente a Torino, arrestato a Torino, carcere di Torino
SEGRE Eugenia nata a Torino il 12/6/1883 coniugata con TREVES, residente a Torino, arrestata a Torino, carcere Torino
TREVES Eugenia Allegra nata a Casale il 16/11/1864 coniugata con Morello Aronne, residente ad Alessandria, arrestata a Casale, carcere Torino
VALOBRA Enrico nato a Torino il 23/12/1894, residente a Torino, arrestato a Coazze, carcere di Torino, Mauthausen
VALABREGA Samuele Ermanno nato a Torino il 10/8/1881, figlio di Emanuele e Silvia Cecilia De Benedetti, residente e arrestato a Roma, deportato da Roma
VITA FINZI Rosa nata a Torino nel 1867, residente a Torino, arrestata a Torino, carcere di Torino
VITTA Benvenuto Mario nato a Torino 3/4/1906, residente a Milano, arrestato a Milano, deportato da Verona
VOGHERA Gino nato a Padova il 24/5/1889, residente a Torino, arrestato a Torino, carcere di Torino, c’è la pietra d’inciampo
VOLTERRA Federico nato a Modena il 3/9/1899, arrestato a Torino, carcere di Torino
ZARGANI Lina ved. Poggetto nata a Livorno il 26/5/1892, arrestata a Ronco Biellese, carcere Torino, deportata da Milano, c’è la pietra d’inciampo
ZIPPEL Herta nata a Torino il 2/3/1912, figlia di Giacomo e Amalia Levi, coniugata con Isak Milgrom, arrestata alla frontiera italo-svizzera
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