MARZO 2021 ANNO XLVI - 227 ADAR 5781

 

 

Libri

 

 

 

Dalla parte di Giona (e del ricino)


Anna Segre

 

 

Un agile libretto che a mio parere potrebbe essere un’ottima lettura per il giorno di Kippur. In una nota introduttiva Daniel Vogelmann avverte di non essere un biblista e di basare il proprio commento su traduzioni altrui; la lettura è comunque intrigante e coinvolgente, con un sapiente dosaggio di interpretazioni tradizionali e personali. Un testo che pone molte domande per l’unico libro del Tanakh che termina con una domanda (del Signore) a cui, secondo l’autore, non è affatto detto che Giona non abbia replicato, così come inizialmente “Giona tace. Ma non acconsente” di fronte all’ordine divino di andare a predicare a Ninive e fugge a Tarshish, “il luogo dove tutti noi vorremmo andare per sfuggire, inutilmente, al nostro destino”. Vogelmann prova evidente simpatia per il profeta biblico e per la sua ribellione contro un Dio troppo rapido nel perdonare i malvagi senza che questi abbiano chiesto a loro volta perdono alle proprie vittime: “Capisco che i bambini non avevano colpe, ma gli adulti, i vecchi (stavo per scrivere le vecchie SS) dovevano essere tutti perdonati?” Il finto lapsus è ovviamente la chiave di lettura di tutto il testo: “Io non credo mai che riuscirò ad avere questa fede (cieca?), io che ho visto lo strazio di mio padre quando ripensava alla moglie e alla bambina assassinate e bruciate ad Auschwitz. Allora l’altra, e ancora più terribile, domanda è se noi possiamo perdonare Dio di non aver salvato i suoi ebrei come invece fece con i niniviti.” A parte le due frasi che ho citato, necessarie per capire perché si debba diffidare di certe letture troppo semplicisticamente critiche verso il nostro profeta, il libretto di Vogelmann ha il tono garbato di una conversazione tra amici, con una punta di ironia, come se non volesse prendersi troppo sul serio. E proprio per questo è una lettura piacevole e al contempo profonda e affascinante.

 

Daniel Vogelmann, Dalla parte di Giona (e del ricino), Giuntina 2021, pp.56, € 5

 

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