DICEMBRE 2021 ANNO XLVI-231 TEVET 5782
Prima pagina
Il futuro dell’Ucei.
Quattro voci dal nuovo Consiglio
Interviste a cura di Anna Segre e Giorgio Berruto
Nel numero scorso di Ha Keillah avevamo riferito l’esito delle elezioni appena concluse per il rinnovo del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Nel frattempo è stata riconfermata la Presidente Noemi Di Segni ed è stata eletta la nuova Giunta, con il sostegno dei gruppi Binah e Menorah di Roma e di Milano ebraica, oltre a tutte le medie e piccole Comunità.
Per capire come si è arrivati a questa elezione e quali sono le prospettive per il futuro abbiamo intervistato un esponente di ciascuno di questi gruppi: Giulio Disegni, Consigliere nominato dalla Comunità di Torino, riconfermato Vicepresidente, Davide Jona Falco per Binah (la lista della Presidente Di Segni), Massimiliano Boni per Menorah e Simone Mortara per Milano Ebraica
Come giudichi l’esito delle recenti elezioni del Consiglio dell’Ucei, della Presidente e della Giunta?
Giulio Disegni: Non c’è Comunità, grande, media o piccola che sia, che non abbia purtroppo subìto negli ultimi anni divisioni e anche lacerazioni, che giocoforza hanno portato a spaccature anche all’interno dei Consigli comunitari e, di riflesso, anche nel recente voto per il Consiglio dell’Ucei.
Davide Jona Falco: Personalmente, credo che gli obiettivi comuni e le emergenze che viviamo richiedano grandi sforzi e compromessi, che non tutti sembrano disposti a compiere: la sbandierata unità dell’ebraismo non può essere uno slogan elettorale ma dev’essere realizzata giorno per giorno.
Massimiliano Boni: Menorah da sempre è aperta al dialogo, al confronto tra le diverse anime dell’ebraismo romano e italiano, e penso che questo sia un metodo che dovremo continuare a fare nostro. Noi ebrei italiani siamo pochi, è come se fossimo un’unica grande Comunità, e dovremo riuscire a riconoscerci su un progetto comune.
Simone Mortara: I risultati delle ultime elezioni UCEI hanno sottolineato come i temi prioritari per la sopravvivenza dell’ebraismo italiano siano ben focalizzati da tutti i gruppi che sono entrati a far parte del nuovo consiglio. In termini di lavoro programmatico e condivisione delle sfide per il prossimo quadriennio penso che questo sia già un buon risultato.
Link al testo completo delle interviste
Giulio Disegni
Consigliere nominato da Torino, Vicepresidente Ucei
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