Cari della Redazione:
ho ricevuto per posta lenta solo da pochi giorni il vostro numero 243 e voglio ringraziarvi per tutto il numero ma specialmente per l’apertura dedicata al 25 Aprile con le due citazioni della gazzetta ufficiale dell’Aprile 1946 e di Rav Epstein.
Sono del 1936 e quindi ho vissuto nella mia adolescenza gli anni ’50 a Torino: che distanza di emozioni e di pensieri dal presente!
Ero e sono convinto antifascista e sionista alla maniera di quegli anni: ho fatto diversi viaggi in Erez Israel e la amo ancora oggi come una fiamma della mia giovinezza ……ma quale distanza dal presente in Israele e in Italia!
Vi ringrazio per avere la volontà e la capacità di continuare a scrivere della vita ebraica con equilibrio.
Io mi sento disperato per la terza guerra mondiale in atto di cui Hamas ha aperto il fronte sud medio orientale, ma ciò che mi addolora di più è la politica cieca del governo israeliano che sta portando il paese e il popolo israeliano al sostanziale suicidio politico.
Spero che si possa recuperare un po’ di ragionevolezza e di pace …. ma bisogna farlo subito!
Shalom
Alberto Jona
Saronno (Va)