Grazie ad Hakeillah

Leggo sul numero 246 “Due diversi Ebraismi?” e altri articoli sui tempi che viviamo.
Non posso fare a meno di ringraziarvi per il coraggio che ci dedicate: educandoci a un pensiero non schierato e non semplificato. Non è così – infatti – che si vorrebbe annullare i problemi molesti? e si impara invece così ad accettare di vedere ciò che è vero?
Il coraggio di vivere le realtà innegabili e di non attribuire tutto il male al nemico? La pace non è arrendersi al nemico. È soprattutto non averne bisogno, per affermare il nostro “ego”, insazio di potere e – ahimè – povero di risorse.
Ma perché in tanti cercano di far tacere la giustizia per poter credere di essere vincenti?
La vera vittoria deve essere sull’anima nostra, che è un tesoro – questo sì – da salvare dal rancore, dall’odio e dall’indifferenza. E ancora: un tesoro per coloro che offrono speranza e non vendetta. E come noi patiscono il bisogno di capire.
Amen!
Maria De Benedetti – Asti