Rassegna luglio 2024
a cura di Silvana Momigliano e Enrico Bosco
con la collaborazione della biblioteca “E. Artom” della Comunità Ebraica di Torino
Michael Zapata – Il libro perduto di Ariana Moreau – Ed. Giuntina, 2023 (pp. 290, € 19) – Un insieme costituito da tanti insiemi: un romanzo fluviale su due libri la cui genesi e il cui contenuto vengono svelati attraverso digressioni ricche di situazioni e personaggi sempre nuovi, apparentemente esterni all’assunto e avvolti in un’aura di realismo magico. Gabriel Garcia Marquez occhieggia nelle pagine sulle Antille e New Orleans e gli elementi fantascientifici sono dichiaratamente attinti dai più illustri autori del genere ma la storia è originale e intrigante; la mission impossibile è trovare il destinatario di un manoscritto e i protagonisti sono inseguiti nel loro errare da Vitebsk a Tel Aviv, da Tel Aviv a Chicago. (s)
Martin Amis – La zona d’interesse – Ed. Einaudi, 2015 (pp. 301, € 20) – Il romanzo, da cui è stato tratto l’omonimo e discusso film di Jonathan Glaser, è costruito sugli interrogativi se qualcosa di buono possa nascere dai forni crematori e se l’essere umano possa scindere le due facce della sua natura, quella bestiale e quella umana, e se l’esercizio del male possa diventare banale. Nel citare le numerosissime fonti storiche a cui ha attinto per definire il macrocosmo, Amis si è proposto di indagare il meso e il micro-universo dello sterminio, non tralasciando una analisi della personalità di Hitler “sul quale sappiamo il come…ma non sappiamo quasi nulla del perché”. La voce narrante è quella di un ufficiale di collegamento tra l’industria bellica e il Reich che, in una dimensione allucinata, sorretta dal grottesco, racconta quel che accade al di qua e al di là del muro di Auschwitz. (s)
Alberto Cavaglion – L’astuto imbecille e altri scritti sveviani – Ed. Storia della Letteratura, 2023 (pp. 128, € 18) A partire dall’ossimoro nel titolo, troveremo molte altre contraddizioni sfatate da questo lavoro accademico, edito in occasione del centenario della pubblicazione della “Coscienza di Zeno”. Il saggio si propone di far luce sull’origine della famiglia, sull’ambiente in cui Svevo si è formato, sul rapporto con la scienza, l’ebraismo, la musica, le lingue e il dialetto triestino, aspetti non sufficientemente indagati dalla critica letteraria. Partendo dalla lingua delle opere sveviane, da modi di dire e anche da singoli vocaboli Cavaglion risale a quegli aspetti che fanno di Ettore Schmitz un unicum nel panorama letterario del Novecento. L’attenzione è puntata inoltre su quanto si possa attribuire alla psicanalisi e alla feconda frequentazione di Joyce, e il volume è completato dal giudizio di due illuminati ed autorevoli interpreti di Svevo: Vittorio Foa e Primo Levi. (s)
Roberto Settembre – L’avvocato argentino Ed. All Around, 2022 (pp. 319, € 15) – Il romanzo è pervaso da questioni di etica quali senso di colpa, coscienza intorpidita e scelte di comoda ignavia, rimozioni che tormentano la coscienza del protagonista. I decreti d’indulto, astutamente emanati alla fine del regime dei generali golpisti argentini, hanno impedito di far luce sulla verità e di elaborare il lutto. Fuggito dall’Argentina dopo la scomparsa del figlio e della moglie desaparecidos, consapevole di aver tradito la causa in cui tutti e tre erano impegnati, l’avvocato Schwartzman, impossibilitato ad elaborare il lutto, dopo 13 anni, accetta di collaborare nell’impresa di snidare gli assassini nazisti (un quinto delle vittime furono ebrei) attingendo a documenti ed archivi ritrovati. (s)
Deborah Levy – Cose che non voglio sapere, NN Editore, 2024 (pp. 144, € 14,25) – Con leggerezza e quasi noncuranza, la scrittrice inglese lascia che la vita si trasformi in una scrittura sincera, lucida e ironica poiché “è molto più difficile vivere la vita che scriverla”. Prima parte di una trilogia definita “Autobiografia in movimento” nel solco di Virginia Woolf, Simone De Beauvoir e altre femministe in lotta contro il patriarcato, vi si rivendica “una stanza tutta per sé” ed è accompagnata dal tema dell’identità, della dislocazione e dell’esilio: nell’Africa dell’apartheid, alle Baleari, in Inghilterra…in quanto donna, ovunque ha sentito su di sé il costo della vita ed è stata alla ricerca di una casa rifugio. (s)
Eshkol Nevo – Legami – Ed. Feltrinelli, 2024 (pp. 317, € 19) Anche in questa piacevole raccolta di racconti le tematiche precipue dell’indagine condotta dallo scrittore, (in uno stile scorrevole perché quasi aderente al parlato,) sono la conoscenza della psiche e la priorità del desiderio nell’agire umano. Non è dunque la “curiositas “del pagano Apuleio a sollecitare le persone, bensì la ricerca del soddisfacimento di quel che di più profondo c’è in noi, animati dalla necessità di accertare la verità più vera. Nella vasta gamma di personaggi e di situazioni (prevalentemente ambientate nell’Israele di oggi) si trova la spinta a chiarire la natura dei “legami” e pare di cogliere l’incoraggiamento a proseguire nella ricerca, incuranti di quel che c’è intorno. (s)
Valentino Baldacci – Antisemitismo vecchio e nuovo. Dall’antigiudaismo all’antisionismo e altre riflessioni sulla politica e la storia contemporanea – Ed. Aska – 2023 (pp. 222, € 15) L’autore, Presidente dell’associazione Italia-Israele di Firenze, è anche autore di numerose pubblicazioni di articoli specie su Israele e l’antisemitismo, anche di riflessioni sul sistema politico italiano e più in generale sulla politica italiana ed europea: il volume raccoglie una serie di articoli che l’autore ha pubblicato nel 2021, in alcuni mesi del 2022 e all’inizio del 2023 su “Moked (Pagine ebraiche)” e nel 2021 su “La Voce Repubblicana” (e).
David Elber – Due pesi e due misure. Il diritto internazionale e Israele – Ed. Salomone Belforte Sas di Ettore Guastalla & C. – 2023 (pp. 161, € 16) Lo scopo del lavoro del testo è fornire ai lettori strumenti per comprendere il concetto del diritto internazionale distorto per delegittimare lo Stato di Israele; il metodo utilizzato si sviluppa attraverso l’analisi dettagliata di tutti i principali passaggi di diritto internazionale che riguardano Israele. Dopo una prefazione e una introduzione volta a chiarire come nascono i confini degli Stati, il testo si snoda attraverso brevi capitoli partendo dalla nascita del “focolare nazionale ebraico” alla “Risoluzione n. 2334 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU”. Dopo un ultimo paragrafo di conclusioni, un’Appendice corposa elenca tutti gli atti degli accordi, dei trattati e delle risoluzioni dell’ONU (e).
Emanuele Fiano – Sempre con me. Le lezioni della Shoah – Ed, PIEMME – 2023 (pp. 175, € 18,50) Il libro dell’autore, già Presidente della Comunità ebraica milanese dal 1998 al 2001, si presenta in forma di saggio improntato alla cura della memoria della deportazione e del sacrificio vissuto dalla sua famiglia e dai testimoni. Il saggio si colloca nella memoria della Shoah, memoria resa con larghe aperture narrative che coinvolgono chi legge, insieme a riflessioni storiche, filosofiche e politiche, e ne fanno un contributo fondamentale per far sì che quella cura, come è indispensabile, diventi patrimonio condiviso (e).
Tommaso Speccher – La Germania sì che ha fatto i conti con il nazismo – Ed. Laterza – 2022 (pp. 179; € 14) L’autore, libero docente, divulgatore, traduttore e ricercatore in alcune istituzioni museali berlinesi, in questo libro cerca di verificare quanto e come l’idea di una Germania che ha fatto i conti con il nazismo corrisponda a verità attraverso una ricostruzione dei processi giudiziari, dei dibattiti collettivi e delle decisioni politiche attorno al passato nazista, avvenute dal dopo guerra sino al giorno d’oggi, cercando di individuarne meriti e mancanze, portati e amnesie. Nell’ultimo paragrafo, intitolato, “Conclusioni”, denuncia che ci sono state grandi mancanze irrecuperabili: “… l’impunità decennale di troppi criminali, burocrati del crimine e semplici approfittatori” con una tabella dove sono elencate le inchieste/fascicoli l’accertamento giudiziale/processo, le condanne, le assoluzioni di “non colpevoli”, le decisioni di “non procedere” (e).
Carlotta Morgana – Da corso Vercelli a Treblinka. Storia di Susanna Pardo – Ed. Giuntina – 2023 (pp. 135, € 16) L’autrice, giornalista professionista del Giorno, racconta, attraverso l’incontro con la nipote, appassionata custode della corrispondenza di Susanna Pardo e di documenti familiari, la storia di Susanna dalla partenza da Milano al campo di deportazione di Treblinka dove troverà la morte insieme al marito e alla figlioletta. Il testo è arricchito dalle sue lettere scritte e dalle fotografie dei familiari (e).
Sergio Della Pergola – Essere ebrei oggi. Continuità e trasformazioni d’identità – Ed. il Mulino – 2024 (pp. 223, € 16) L’autore, che vive a Gerusalemme, è professore emerito, specialista di demografia della Diaspora ebraica e di Israele. Il libro “intende fornire un angolo di osservazione sulla natura dell’esperienza e dell’identità degli ebrei contemporanei del mondo: in Europa, negli Stari Uniti, in Israele e in Italia… l’intento è quello di portare chiarezza, facendo pulizia di preconcetti e di categorie interpretative ormai superate”. Il testo si snoda attraverso una nutrita serie di domande e di risposte (e).
Elie Wiesel – Il dono della profezia. Ventuno personaggi biblici – Ed. Giuntina – 2024 (pp. 316, € 20) L’autore, notissimo, prolifico di saggi e romanzi, morto del 2016, tratteggia innanzitutto la figura del profeta (o della profetessa): personaggio affascinante sotto vari aspetti, emissario del Signore che “…intromettendosi negli affari di Stato e della società, non temendo niente e nessuno, è tormentato ora dal cielo, ora dal popolo. Non è mai felice, né ricompensato, né placato. Rischia la prigione, l’umiliazione e la morte ma non può farci nulla… Il profeta è, dunque, isolato e spesso solo e tragico. Tuttavia, c’erano scuole di profeti… Il profeta è diverso dagli uomini in mezzo ai quali vive e opera. Il messaggio viene da Dio ma è il profeta che lo comunica agli uomini… Di questi emissari di Dio potremmo dire che avevano una coscienza politica”. In ogni capitolo è descritto ogni singolo personaggio, partendo da Noè fino alla regina Ester (e).
Gabriele Segre – La cultura della convivenza. Di cosa parliamo quando parliamo di politica – Ed. Bollati Boringhieri – 2024 (pp.133; € 12) L’autore, direttore della Fondazione Vittorio Dan Segre, presenta un libro di non facile lettura ma che ha “molti meriti, non solo stilistici e di efficacia argomentativa e letteraria ma anche di realismo”. Le sue riflessioni culminano nel punto che “…attraverso la cultura della Convivenza possiamo in primo luogo riconoscere la dignità delle identità di tutti senza capitolare di fronte a quelle che hanno valori diversi dalla nostre né stemperando quello che siamo in una identità collettiva e nemmeno irrigidendoci nella nostra senza provare a trovare un dialogo”. Per concludere che “ogni filosofia, ogni costruzione di pensiero, di ogni struttura sociale menzionata in questo libro fa parte di questo tentativo di pensare un mondo in grado di aggregare gli esseri umani tenendo conto della loro inevitabile e mutevole diversità e a dispetto dei loro stessi tentativi di isolarsi e di distruggersi” (e).