di Ariel Viterbo
La Tua voce
stanotte
vola alta,
tocca
le punte
delle stelle,
rimbalza
di albero
in albero,
bussa alle porte
e non dà pace.
La Tua voce
stanotte
è un grido
opaco,
perlaceo,
scende
anche negli abissi
dove ho affondato
il mio cuore.